
Lascia un commento
Invia un commento compilando:

Grazie ai favolosi ragazzi di quinta elementare, ai loro genitori (e alle loro eccezionali merende!) e a tutto lo staff della Scuola!
Grazie di cuore! Ci avete restituito la sensazione di aver fatto la scelta giusta per i nostri figli!

Data: 09 maggio 2018
Da: Erika
Da: Erika

grazie per le emozioni che mi fai provare sempre.
Sabato, accompagnando Alba per la visita alla scuola ho rivissuto questi cinque magnifici anni trascorsi tra le tue mura.
Tutto di te mi mancherà moltissimo!!!!!!!
Ti abbraccio forte, Casa Gialla, e con te abbraccio tutte le suore, le maestre e i miei compagni.

Data: 08 maggio 2018
Da: Anna Scandella 5^A
Da: Anna Scandella 5^A


Data: 07 maggio 2018
Da: Gaia D'Adda 5B
Da: Gaia D'Adda 5B

Voi maestre e maestri avete fatto sentire davvero il senso di "casa" e di accoglienza avendo trasferito, anche in un sabato pomeriggio, la vostra casa nella Casa Gialla...
Grazie!

Data: 06 maggio 2018
Da: RT
Da: RT


Data: 06 maggio 2018
Da: CC
Da: CC


Data: 06 maggio 2018
Da: Stefania e Adamo
Da: Stefania e Adamo


Data: 05 maggio 2018
Da: Mariano e Laura
Da: Mariano e Laura


Data: 05 maggio 2018
Da: Gabriel & Mattia
Da: Gabriel & Mattia

e così accade che mio figlio continui a cantare (non a canticchiare né a sussurrare) le canzoni e le canti con un tono di voce alto...
e così accade che chi lo osserva si ferma un momento e sorride... come io guardandolo con infinito amore...
e così accade che passando vicino ad un bambino "qualsiasi" incontrato per caso che con evidente gioia e naturalezza canta ciò che lo ha toccato si possa pensare e sperare di essere migliori...

Data: 26 aprile 2018
Da: FL
Da: FL

Grazie!
Ho visto molti occhi lucidi sabato scorso (primi tra tutti i miei).
Ho visto bambini che hanno vinto le loro difficoltà (magari anche fisiche), i loro imbarazzi, le loro agitazioni.
Ho visto docenti mettersi in gioco, vincendo probabilmente vergogna e paura.
Ho visto le donne vestite di nero che parlavano di doni, quelli che ciascuno di noi possiede e che - dicevano - è un peccato non mettere a frutto e non condividere.
Ho visto sorrisi, tanti verso gli alunni, verso le maestre e tra genitori.
Ho incrociato sguardi, di affetto, di amicizia e di condivisione.
Ho percepito il calore di un signore polacco che ha trovato il paradiso all’inferno di Haiti.
Ho ascoltato una voce narrante che ha toccato il cuore di ogni persona discorrendo della parte migliore che ciascuno di noi possiede (Gesù, il nostro frammento di eternità).
Ho goduto della vicinanza e della amicizia di persone uniche, non perché perfette ma perché in contatto con la loro parte migliore: voglio continuare a farlo!
Ho avuto conferma che solo insieme tutto (si, tutto!) può trovare soluzione o compimento: se il terremoto (non solo fisico) è un dramma la solidarietà è amicizia infinita.
Mi sono commosso quando un genitore mi ha scritto: “credo che tu sia sempre più orgoglioso di essere parte di una scuola come la nostra. Io da genitore lo sono.”
Si, forse è una delle prime volte in cui mi sono sentito e mi sento (non per meriti) orgoglioso.
“La vita è un soffio e nulla di più, ma in questo soffio ci si gioca una vita infinita”. Ho sentito questo soffio e lo scorrere di vita infinita: non voglio scordarlo.
Grazie Suor Fiorangela
Grazie Casa gialla
Grazie Rosalba
Grazie a tutti gli insegnanti
Grazie a tutte le suore
Grazie ai gruppi di volontariato
Grazie a tutti i genitori
Grazie a tutti i bambini e ragazzi

Data: 21 aprile 2018
Da: RT
Da: RT
<< Inizio Indietro 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 Avanti Fine >>
Pagina 19 di 110
Invia un commento
Powered by RS Web Solutions
