Festa della comunità 2019 Mi ha colpito questa frase di Valerio: “Io combatto ogni giorno”. Ho pensato che forse ciascuno di noi, tutti i giorni, un poco combatte: per tentare di essere migliore; per non soffocare il desiderio di bene che ha dentro; per educare i figli; per resistere, in silenzio, a situazioni che, se raccontate, potrebbero sembrare insopportabili; per tenere un lavoro che magari non piace fino in fondo; per cercare di dare il meglio ai figli; per resistere a malattie o sofferenze; per stare vicino a chi forse non se lo merita… Questa “lotta” è più facile e meno dura se si trovano compagni di viaggio, se si trovano persone che hanno visto il loro desiderio di bene e lo vogliono condividere. Se ci sono persone che vedono il nostro desiderio di bene. Ecco i compagni di questo straordinario e difficile viaggio di educazione nostra e dei figli: – i delegati: il tempo mi ha insegnato che non sono più delegati, ma amici. Uomini di oggi che costruiscono, con i maestri e le maestre, con gli altri genitori e con le suore, quelli di domani. I consigli di istituto diventano momenti di riflessione, di confronto e di crescita, ma anche di sorrisi; – i genitori dei gruppi che, in vari modi, hanno contribuito a rendere unica anche la giornata di oggi; – i genitori presenti che hanno scelto di essere festa nella festa. – le suore che ci testimoniano come sia possibile vivere il progetto di Dio su di noi; – suor Fiorangela che non ha mai perso il contatto con l’infinito presente in lei e, instancabilmente, lo cerca negli altri, aiutandoli a tirarlo fuori; – coloro che si sono occupati dei microfoni, tra cui non dimentico Orazio e Vladimir che hanno amplificato le voci silenziose dei nostri cuori facendole sentire a tutti. Non perdiamo quello che abbiamo sentito e vissuto.

Gianantonio
19 Maggio 2019

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